2 – La Terra si sta restringendo

Per capire le ragioni per le quali la Terra si sta restringendo non occorre essere scienziati, ne occorre essere fisici ne avere una conoscenza avanzata della Fisica. Sono sufficienti semplici ragionamenti, basati sulla logica e sulle minime conoscenze del mondo fisico in cui viviamo e che, come ampiamente rappresentato nell’articolo precedente, ci derivano dall’esperienza quotidiana. giostre2A tutti certamente, in qualche occasione, è capitato di sentire applicata su se stessi la forza centrifuga: la sentiamo, a volte anche molto fortemente, quando siamo costretti ad un percorso circolare o comunque curvilineo (su una giostra o in curva sull’automobile o sul tram); è una forza tanto più intensa quanto Continua a leggere

3 – Conseguenze Certe del restringimento della Terra: ERUZIONI

vulcano_hawaiiano_h[1]Le conseguenze sono molte e tutte, almeno quelle certe, di enorme gravità. Fra queste, la più grave di tutte è sicuramente l’aumento della compressione che ne risulta sul mantello e che negli ultimi anni ha dato luogo ad una evidente crescita delle eruzioni vulcaniche; sia per numero che per intensità. La crescente compressione sul mantello è dovuta al fatto che per gli strati più esterni della Terra, che ruotano a velocità maggiore di quelli più interni (si abbia sempre presente l’esempio dei due fratellini che cavalcano due cavalli affiancati di una giostra, proposto nel precedente paragrafo), la diminuzione di forza centrifuga è maggiore rispetto alla analoga diminuzione subita dagli strati più interni; di conseguenza Continua a leggere

4 – Conseguenze certe del restringimento della Terra: TERREMOTI E TSUNAMI

frattura2Altra conseguenza certa è la significativa crescita dell’attività sismo-genetica globale; perché ai terremoti dovuti alla reciproca compressione delle placche tettoniche in movimento orizzontale, si aggiungono i terremoti causati dai movimenti verticali dovuti agli assestamenti della crosta terrestre, conseguenti al progressivo restringimento della fascia equatoriale.  Quindi altri e più violenti terremoti in ogni parte del mondo, cui possono seguire i noti devastanti tsunami, se i terremoti si verificano nelle profondità oceaniche. Prendendo come esempio la placca tettonica africana, che si innesta con la placca euroasiatica lungo l’Appennino, se la parte equatoriale dell’Africa si assesta abbassandosi perché il mantello si restringe, quel movimento di assestamento verticale si ripercuote prevalentemente laddove quella enorme e spessa piattaforma rocciosa si salda con la placca euroasiatica; cioè proprio lungo la dorsale appenninica. Per averne un’idea di più immediata comprensione, si pensi Continua a leggere